Le Mura

Atina e le sue mura Poligonali

Nell’antichità, Atina venne considerata come l’ultimo centro difensivo contro il Sannio e, grazie alle risorse del suo territorio, ricco di limonite, e al coraggio dei suoi uomini, venne definita “potens” da Virgilio.


Descrizione

Nell’antichità, Atina venne considerata come l’ultimo centro difensivo contro il Sannio e, grazie alle risorse del suo territorio, ricco di limonite, e al coraggio dei suoi uomini, venne definita “potens” da Virgilio. Nelle sale del Museo comunale, è possibile avere una precisa idea dell’importanza strategica rivestita da questo paese, circondato da mura in opera poligonale, e collocato su importanti vie di collegamento per il commercio, tra la Campania e l’Etruria. Anche in epoca medioevale, Atina rivestì il ruolo di importante centro amministrativo della Valle di Comino e qui fissarono la loro dimora i Signori Cantelmo, che provvidero alla ristrutturazione del Palazzo Ducale, dopo il violento terremoto del 1349. La possente mole del castello occupa gran parte di Piazza Saturno, la cui sobria facciata è ingentilita da belle bifore e torri. Al secondo piano del Palazzo, si trova un grande mosaico romano a tessere bianche e nere (II sec. d. C.), raffigurante quattro eroi armati e proveniente dai resti di una antica domus. Alle spalle del castello, si trova la parrocchiale dell’Assunta decorata con tele di L. Velpi, che ricordano le storie di San Marco galileo, patrono della città.

Servizi offerti

Modalità di accesso

Accesso Libero

Indirizzo

Atina (FR) 03042

Orario per il pubblico

Sempre accessibile

Contatti

Pagina aggiornata il 04/04/2024

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